Pacchetto SEO per i mercati esteri — Lettura in 5 Min

SEO naturale e internazionalizzazione delle PMI

Pacchetto SEO per i mercati esteri — Lettura in 5 Min

SEO naturale e internazionalizzazione delle PMI

In che modo la SEO può aiutare le PMI italiane ad esportare?

Per le PMI italiane i mercati internazionali sono sempre più strategici. Ciò non stupisce: da molti anni l’economia del nostro paese è caratterizzata da una certa staticità, con una domanda interna tendenzialmente debole, e per una PMI esportare i propri prodotti o servizi nel resto d’Europa, America o Asia è fondamentale per crescere. Lo dicono i numeri. L’export di beni e servizi vale circa un terzo del PIL italiano, e le PMI danno il loro contributo, se si considera che l’83% delle imprese esportatrici è composto da aziende con cinquanta dipendenti o meno.

Ma esportare con successo non è facile. Per esempio, per una PMI creare una propria rete di distribuzione all’estero è molto complesso, soprattutto se si opera in mercati extra-europei; spesso ci si affida a distributori (magari incontrati a fiere) che promettono mirabilie, e alla fine si rivelano inaffidabili o comunque non all’altezza delle aspettative. La difficoltà di trovare partner commerciali adeguati è, peraltro, una conseguenza della bassa o addirittura bassissima conoscenza dei mercati dove si va operare, del sistema economico e socio-politico, del quadro normativo, della contrattualistica, delle differenze culturali, del contesto linguistico ecc. E soprattutto, oltre a essere difficile è tutto molto costoso, come sa chiunque abbia cercato di assumere un avvocato in America latina o trovare un agente di commercio in Scandinavia.

In che modo la SEO può aiutare le PMI italiane ad esportare?

Per le PMI italiane i mercati internazionali sono sempre più strategici. Ciò non stupisce: da molti anni l’economia del nostro paese è caratterizzata da una certa staticità, con una domanda interna tendenzialmente debole, e per una PMI esportare i propri prodotti o servizi nel resto d’Europa, America o Asia è fondamentale per crescere. Lo dicono i numeri. L’export di beni e servizi vale circa un terzo del PIL italiano, e le PMI danno il loro contributo, se si considera che l’83% delle imprese esportatrici è composto da aziende con cinquanta dipendenti o meno.

Ma esportare con successo non è facile. Per esempio, per una PMI creare una propria rete di distribuzione all’estero è molto complesso, soprattutto se si opera in mercati extra-europei; spesso ci si affida a distributori (magari incontrati a fiere) che promettono mirabilie, e alla fine si rivelano inaffidabili o comunque non all’altezza delle aspettative. La difficoltà di trovare partner commerciali adeguati è, peraltro, una conseguenza della bassa o addirittura bassissima conoscenza dei mercati dove si va operare, del sistema economico e socio-politico, del quadro normativo, della contrattualistica, delle differenze culturali, del contesto linguistico ecc. E soprattutto, oltre a essere difficile è tutto molto costoso, come sa chiunque abbia cercato di assumere un avvocato in America latina o trovare un agente di commercio in Scandinavia.

Una modalità relativamente a basso rischio per approcciare un mercato straniero, e saggiare il possibile interesse per i propri prodotti/servizi (raccogliendo, in più, una grande quantità di dati utili) è attraverso il digitale. Generare nuovi possibili clienti grazie al proprio sito web, o magari vendere attraverso un e-commerce proprietario ha numerosi vantaggi, e consente di bypassare almeno parte delle difficoltà enunciate sopra.

Che si operi nel B2B o nel B2C, del resto, è fondamentale ricordare che la maggioranza dei consumatori e delle aziende cercano ciò di cui hanno bisogno, e trovano nuovi partner, servizi o prodotti interrogando un motore di ricerca. Certo, l’acquirente dell’Ohio o della Baviera userà Google, il piccolo imprenditore di Shanghai o Shenzhen si appoggerà a Baidu (il motore di ricerca preferito dai cinesi) il suo omologo di Mosca o Astana a Yandex (il più importante motore di ricerca in lingua russa), e ciascuno di essi userà rispettivamente l’inglese, il tedesco, il cinese mandarino e il russo, ma la sostanza non cambia.

Far trovare il proprio sito e il proprio e-commerce nel modo giusto ai motori di ricerca più usati da nordamericani, europei, asiatici, sudamericani e russi è cruciale. In questo senso, la SEO (acronimo di Search Engine Optimization: ottimizzazione per i motori di ricerca) è uno degli strumenti più affidabili, misurabili ed economicamente efficienti per la PMI che vuole internazionalizzarsi.

E rispetto ad altre modalità di digital marketing (ad es. le campagne pubblicitarie, o l’acquisto di spazi pubblicitari su riviste di settore o in contesti fieristici) la SEO non sollecita o genera artificialmente un bisogno, ma intercetta una necessità reale di una persona reale, sia essa il responsabile acquisti di un’azienda dell’Ontario, un privato facoltoso di Zurigo o un possibile partner a Seul. In particolare l’approccio naturale di Natural Index alla SEO, rafforzando in modo veramente efficace il sito/e-commerce sul web, tende a diventare un vero e proprio asset digitale di una PMI, e quindi un investimento che cresce nel tempo.

A tale scopo Natural Index, che da anni supporta grandi aziende, PMI e startup italiane nelle loro attività di internazionalizzazione, ha creato per le PMI un apposito pacchetto SEO per i mercati esteri. Il pacchetto include:

– Identificazione degli intenti di ricerca e delle keyword a cui ogni prodotto o servizio risponde nel mercato della lingua di interesse (ad es. tedesco, russo, cinese, polacco, turco, sud-coreano). Natural Index opera una scelta delle keyword per raggiungere gli utenti target, e ottenere il traffico più profilato possibile. E per la definizione della strategia di keyword, Natural Index si avvale di sistemi diversi con un approccio integrato: dalle suite di analisi più affidabili sul mercato, alle tecniche della semiotica (in modo da individuare l’ambito di significato di ogni singola chiave di ricerca rispetto al contesto linguistico).

– Analisi dei competitor (chi offre un prodotto o servizio simile nel mercato di interesse). Di particolare interesse per le PMI con prodotti o servizi di particolare qualità in una determinata nicchia di mercato, Natural Index effettua un approfondito studio dei competitor dal punto di vista tecnico e contenutistico, per individuare i gap del cliente rispetto ad essi in termini di visibilità, e per implementare le soluzioni più efficaci.

– Ottimizzazione dei tag e di tutte le altre risorse del codice HTML coerentemente con le chiavi di ricerca in lingua targettizzate, e ottimizzazione dei testi della pagina in lingua per consentire alla singola pagina prodotto/servizio di crescere di posizione in SERP rispetto al suo contesto competitivo per la singola keyword. In parole povere, il risultato tangibile per la PMI è che le pagine del suo sito sono più in alto nella pagina dei risultati del motore di ricerca (la SERP, appunto), ottenendo così maggior traffico qualificato.

Una modalità relativamente a basso rischio per approcciare un mercato straniero, e saggiare il possibile interesse per i propri prodotti/servizi (raccogliendo, in più, una grande quantità di dati utili) è attraverso il digitale. Generare nuovi possibili clienti grazie al proprio sito web, o magari vendere attraverso un e-commerce proprietario ha numerosi vantaggi, e consente di bypassare almeno parte delle difficoltà enunciate sopra.

Che si operi nel B2B o nel B2C, del resto, è fondamentale ricordare che la maggioranza dei consumatori e delle aziende cercano ciò di cui hanno bisogno, e trovano nuovi partner, servizi o prodotti interrogando un motore di ricerca. Certo, l’acquirente dell’Ohio o della Baviera userà Google, il piccolo imprenditore di Shanghai o Shenzhen si appoggerà a Baidu (il motore di ricerca preferito dai cinesi) il suo omologo di Mosca o Astana a Yandex (il più importante motore di ricerca in lingua russa), e ciascuno di essi userà rispettivamente l’inglese, il tedesco, il cinese mandarino e il russo, ma la sostanza non cambia.

Far trovare il proprio sito e il proprio e-commerce nel modo giusto ai motori di ricerca più usati da nordamericani, europei, asiatici, sudamericani e russi è cruciale. In questo senso, la SEO (acronimo di Search Engine Optimization: ottimizzazione per i motori di ricerca) è uno degli strumenti più affidabili, misurabili ed economicamente efficienti per la PMI che vuole internazionalizzarsi.

E rispetto ad altre modalità di digital marketing (ad es. le campagne pubblicitarie, o l’acquisto di spazi pubblicitari su riviste di settore o in contesti fieristici) la SEO non sollecita o genera artificialmente un bisogno, ma intercetta una necessità reale di una persona reale, sia essa il responsabile acquisti di un’azienda dell’Ontario, un privato facoltoso di Zurigo o un possibile partner a Seul. In particolare l’approccio naturale di Natural Index alla SEO, rafforzando in modo veramente efficace il sito/e-commerce sul web, tende a diventare un vero e proprio asset digitale di una PMI, e quindi un investimento che cresce nel tempo.

A tale scopo Natural Index, che da anni supporta grandi aziende, PMI e startup italiane nelle loro attività di internazionalizzazione, ha creato per le PMI un apposito pacchetto SEO per i mercati esteri. Il pacchetto include:

– Identificazione degli intenti di ricerca e delle keyword a cui ogni prodotto o servizio risponde nel mercato della lingua di interesse (ad es. tedesco, russo, cinese, polacco, turco, sud-coreano). Natural Index opera una scelta delle keyword per raggiungere gli utenti target, e ottenere il traffico più profilato possibile. E per la definizione della strategia di keyword, Natural Index si avvale di sistemi diversi con un approccio integrato: dalle suite di analisi più affidabili sul mercato, alle tecniche della semiotica (in modo da individuare l’ambito di significato di ogni singola chiave di ricerca rispetto al contesto linguistico).

– Analisi dei competitor (chi offre un prodotto o servizio simile nel mercato di interesse). Di particolare interesse per le PMI con prodotti o servizi di particolare qualità in una determinata nicchia di mercato, Natural Index effettua un approfondito studio dei competitor dal punto di vista tecnico e contenutistico, per individuare i gap del cliente rispetto ad essi in termini di visibilità, e per implementare le soluzioni più efficaci.

– Ottimizzazione dei tag e di tutte le altre risorse del codice HTML coerentemente con le chiavi di ricerca in lingua targettizzate, e ottimizzazione dei testi della pagina in lingua per consentire alla singola pagina prodotto/servizio di crescere di posizione in SERP rispetto al suo contesto competitivo per la singola keyword. In parole povere, il risultato tangibile per la PMI è che le pagine del suo sito sono più in alto nella pagina dei risultati del motore di ricerca (la SERP, appunto), ottenendo così maggior traffico qualificato.

Poiché l’approccio di Natural Index alla SEO è estremamente focalizzato e accurato, l’ottimizzazione dei tag non si attua una sola volta, ma si traduce in un affinamento costante per rendere la pagina il più forte possibile rispetto al suo contesto competitivo; l’approccio, di tipo euristico-iterativo, consente i massimi livelli di qualità ed efficacia.

Ancora, si effettua un’attenta analisi dei contenuti, con un supporto al loro sviluppo, in modo da verificare che ogni singola unità di contenuto finalizzata alla conversione possa contare su una mole di informazioni sufficienti per essere presa in considerazione dal motore di ricerca in un determinato ambito competitivo, assicurando un’ottimizzazione efficiente e di valore per il dato contesto.

– Verifica dell’infrastruttura tecnica del sito della PMI per assicurare che la piattaforma sia compliant ai requisiti di performance per la SEO. Si tratta di un vero e proprio audit tecnico approfondito, allo scopo di individuare tutte le criticità del sito per le ricerche nella lingua del mercato target, e di fornire soluzioni efficaci e fattibili per migliorare in modo assai concreto la performance.

Supporto alla PMI nella definizione della miglior configurazione di un sito multilingua (ad es. gestione delle lingue in sottocartelle o su domini diversi) in base agli specifici mercati targettizzati e agli obiettivi dell’azienda.

Per conoscere meglio i dettagli del Pacchetto SEO per i mercati esteri elaborato da Natural Index contattaci ora!

per l'internazionalizzazione della tua PMI scegli il pacchetto SEO di Natural index Group per i mercati esteri

Poiché l’approccio di Natural Index alla SEO è estremamente focalizzato e accurato, l’ottimizzazione dei tag non si attua una sola volta, ma si traduce in un affinamento costante per rendere la pagina il più forte possibile rispetto al suo contesto competitivo; l’approccio, di tipo euristico-iterativo, consente i massimi livelli di qualità ed efficacia.

Ancora, si effettua un’attenta analisi dei contenuti, con un supporto al loro sviluppo, in modo da verificare che ogni singola unità di contenuto finalizzata alla conversione possa contare su una mole di informazioni sufficienti per essere presa in considerazione dal motore di ricerca in un determinato ambito competitivo, assicurando un’ottimizzazione efficiente e di valore per il dato contesto.

– Verifica dell’infrastruttura tecnica del sito della PMI per assicurare che la piattaforma sia compliant ai requisiti di performance per la SEO. Si tratta di un vero e proprio audit tecnico approfondito, allo scopo di individuare tutte le criticità del sito per le ricerche nella lingua del mercato target, e di fornire soluzioni efficaci e fattibili per migliorare in modo assai concreto la performance.

Supporto alla PMI nella definizione della miglior configurazione di un sito multilingua (ad es. gestione delle lingue in sottocartelle o su domini diversi) in base agli specifici mercati targettizzati e agli obiettivi dell’azienda.

Per conoscere meglio i dettagli del Pacchetto SEO per i mercati esteri elaborato da Natural Index contattaci ora!