Gestione delle migrazioni

Le attività della migrazione SEO mirano a salvaguardare il trust del nome a dominio e la rilevanza/visibilità delle risorse indicizzate nei motori di ricerca.

Prima del go-live gli step da effettuare sono tre:

• backup del vecchio sito web in modo da avere sempre la possibilità di ricostruire integralmente l’infrastruttura;
• mappatura degli URL: attraverso precisi strumenti di analisi, si costruisce una mappa completa che raccoglie ogni indirizzo del sito web;
• associazione dei vecchi URL ai nuovi URL (nel caso fosse richiesta una modifica delle URI) e supporto nella creazione delle pagine 404, 301 e 302 attraverso il corretto settaggio dell’htaccess.

Le attività da svolgere nel momento del go-live sono:

• configurazione e gestione dei redirect per avere la certezza che le vecchie risorse siano indirizzate alle nuove corrispondenti. Nel caso in cui nel nuovo sito web manchino alcune pagine, il reindirizzamento di queste va fatto verso la pagina di categoria che le conteneva. In mancanza della sezione categoria, il reindirizzamento viene fatto sulla Home Page;
• la sitemap.xml deve essere sottoposta di nuovo a Google e Bing attraverso lo strumento proprietario Google Search Console e Bing Webmaster Tools. Ciò è necessario affinché il bot del motore di ricerca possa percorrere l’intera architettura del sito web e censire le pagine all’interno del proprio indice;
• la riscrittura del file robots.txt è utile a determinare quali risorse non devono essere oggetto di indicizzazione, con la possibilità di escludere anche alcuni motori di ricerca;
• si effettua infine un’analisi specifica per individuare le pagine 404, reindirizzandole verso le opportune risorse e cercando di contenere la percentuale di queste rispetto al totale. La pagina 404 è una prassi considerata virtuosa, se e solo se non si eccede nel suo utilizzo.

Natural Index è una delle realtà più esperte e qualificate in Europa nella gestione di migrazioni, anche dei portali web più complessi.